Giro del Belgio 2021, numero di Remco Evenepoel ma la vittoria è di Robbe Ghys

Grande prova di Remco Evenepoel nella tappa di apertura del Giro del Belgio 2021. Il fenomeno della Deceuninck – QuickStep attacca dalla distanza riuscendo ad andare a riprendere i fuggitivi di giornata, facendo in testa da solo praticamente gli ultimi venti chilometri, senza ricevere neanche un cambio. Tuttavia, Robbe Ghys (Topsport Vlaanderen – Baloise) resiste alla sua ruota per poi superarlo in volata al traguardo, dove è terzo Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex), altro reduce della fuga del mattino capace di reggere poi il ritmo sfrenato di Evenepoel. Il talento ventunenne si può comunque consolare con la maglia di leader, conquistata grazie agli abbuoni ottenuti durante il chilometro d’oro.

Subito dopo il via, cinque corridori riescono ad avvantaggiarsi nei confronti del gruppo. Si tratta di Tom Wirtgen (Bingoal Pauwels Sauces WB), Robbe Ghys (Sport Vlaanderen-Baloise), Thijs Aerts (Baloise-Trek Lions), Yoeri Havik e Jan-Willem van Schip (Beat Cycling), che vengono raggiunti poco dopo anche da Arne Marit (Sport Vlaanderen-Baloise), Gianni Marchand e Julien Van den Brande (Tarteletto-Isorex). Inizialmente, il plotone non concede a questi otto uomini più di 1’45” di vantaggio, ma una volta raggiunta e superata la metà gara il margine aumenta fino a toccare i 3’15”.

Il lavoro combinato di Alpecin-Fenix, Deceuninck-QuickStep e Qhubeka Assos, tuttavia, riporta la situazione sotto controllo: entrando nel circuito finale, infatti, il ritardo del gruppo è sceso nuovamente intorno a 1’35”. Qui subentra la Lotto Soudal ad aumentare il ritmo, con anche Caleb Ewan in prima persona che si fa notare in testa in un tratto di salita. Il distacco inizia così a scendere ulteriormente, con l’ulteriore scossa che arriva quando Philippe Gilbert (Lotto Soudal) e Yves Lampaert (Deceuninck-QuickStep) fanno esplodere la bagarre, scatenando la reazione di Victor Campenaerts (Qhubeka-Assos) che accelera in testa al gruppo, con pronta reazione da parte di Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep), immediatamente seguiti da un pimpante Caleb Ewan, che tuttavia esploderà al passaggio successivo. Assieme a loro si forma un gruppetto di una dozzina di corridori, che passano al traguardo con un ritardo ormai ridotto a 30 secondi dai battistrada, ormai ridotti a Wirtegn, Ghys, Marchand e Van Schip.

Alle loro spalle non si riesce a trovare intesa, con Campenaerts ed Evenepoel che rompono nuovamente gli indugi e si lanciano da soli all’inseguimento. I due riescono così a rientrare su Marchand e Wirtgen a 25 chilometri dalla conclusione, poco dopo uno scatto repentito di Ghys, seguito dal solo Van Schip. Non manca tuttavia molto prima che i due sfidanti dell’edizione 2019 riescano ad inghiottire anche gli ultimi attaccanti, formando un quintetto in testa alla corsa visto che Van Schip non riesce più a seguire. In un tratto di salita è nuovamente Gilbert che scatta dal gruppo, distante appena una ventina di secondi. Alla ruota dell’ex iridato si incolla Davide Ballerini (Deceuninck-QuickStep), che ovviamente non concede neanche un cambio vista la presenza del giovane compagno in testa.

Improvvisamente l’azzurro esplode, ma Gilbert non ha il tempo per approfittarne visto che viene ripreso poco dopo da un gruppo condotto dalla Alpecin – Fenix. Davanti intanto Evenepoel non riceve neanche un cambio, passando al suono della campanella con un vantaggio di 30 secondi sugli inseguitori. Il trenino guidato dal ventunenne prosegue regolare anche ai due traguardi bonus, dove Evenepoel si aggiudica nove secondi, contro i sei di Campenaerts, che esplode completamente sull’ultimo strappo di giornata tanto da scendere di bici e fermarsi completamente, e i tre di Ghys, che invece riesce a resistere assieme a Marchand.

Sono dunque loro due gli unici due vagoni che resistono alla locomotiva Evenepoel, che non riesce a staccarli neanche sull’ultimo strappo in pavé, tenendo comunque a debita distanza un gruppo dal quale provano a muoversi nuovamente Philippe Gilbert e Dries De Bondt. La vittoria si decide così in uno sprint ristretto, con Ghys che riesce a beffare il classe 2000 con una volata perfetta.

Risultato Tappa 1 Giro del Belgio 2021

Classifica Generale Giro del Belgio 2021

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